Consiglio Comunale del 23 giugno 2011

(Riceviamo da Insieme per Procida) Capezzuto ed i suoi: “incoerenti ed inconsistenti”
Un nuovo consiglio comunale convocato per obblighi di legge, con quattro interrogazioni presentate da “Insieme per Procida” su:
• Terra Murata: “stato dell’arte e studio di mercato”,
• Chiusura discesa Campi Inglesi,
• Parco giochi a Largo dei Caduti,
• Isola di Procida Navigando: “pauroso deficit”.
Ricevono risposte brevissime e generiche da un Sindaco, vacuo, confuso e con evidenti alterazioni del carattere, causate da uno scontro personale e verbale con il Consigliere Cascone che poco aveva a che fare con i lavori del Consiglio Comunale, e quasi sempre risposte “improvvisate” da parte del Presidente del Consiglio Comunale, che solitamente contengono una promessa di un successivo approfondimento in Commissione, che quasi mai si realizza.
Altro punto all’ordine del giorno era il rendiconto dell’esercizio 2010. Continua a leggere

Oratorio Don Salvatore Massa

(riceviamo da Mariangela Badalucci)
Procida è una piccola isola che non offre molti spazi liberi per il gioco sicuro dei nostri bimbi.
Devo dire che da questo punto di vista mi sentivo fortunata poiché abito in una zona a pochi passi dalla Marina Corricella, chiusa al traffico, e a pochi metri dall’Oratorio di Via M. Scotti.
Quando i miei gemelli erano molto piccoli, passavo delle mattinate e dei pomeriggi stupendi all’interno dell’oratorio .
C’era un signore, che apriva regolarmente la mattina presto ; chiudeva per andare a pranzare per riaprire il pomeriggio dalle 2 alle 6.
Questo signore, mi faceva sentire a casa……..e con il suo modo di fare ti conquistava… Continua a leggere

Turismo: effetti collaterali

Ieri si è chiuso a terra murata il convegno “Terra murata: tra storia e prospettive” dove, parlando di prospettive per Procida e terra murata,un po da tutti, è stata evocata la parola magica: turismo
Premetto che, dipendesse da me, l’attuale sindaco starebbe tranquillamente nei banchi dell’opposizione ma devo riconoscergli il merito di avere dichiarato pubblicamente nel convegno la necessità di trattare l’argomento “sviluppo a Procida” in maniera olistica considerando cioè il paziente Procida come un’unità-totalità non esprimibile con l’insieme delle parti che lo costituiscono – corricella , terra murata porto turistico etc. (Non ha usato il temine “olistico” ma penso che il concetto era questo)
Purtroppo però il nostro sindaco predica bene e razzola male perché se è vero che lo sviluppo a Procida va affrontato nella sua globalità è altrettanto vero che nella globalità c’entrano anche i cittadini procidani che sono (o perlomeno dovrebbero essere) gli attori principali di questo sviluppo. Per cui non si capisce perché il nostro primo cittadino, accampando ragioni di pragmatismo e pastoie burocratiche ha tenuto molto poco informati (per non dire completamente all’oscuro) i suoi paesani sullo svolgimento delle trattative per il passaggio del complesso carcerario di Terra murata al comune di Procida.
Vorrei però andare oltre e facendo riferimento anche a quanto accennato da Aniello Scotto e Giancarlo Cosenza sulla necessita di proposte sostenibili, vorrei proporre una tavola rotonda che di questo approccio olistico si faccia carico e consideri le possibili soluzioni e i relativi effetti collaterali. Perché sia ben chiaro non esistono cure miracolose. Gli effetti collaterali purtroppo esistono sempre e vanno perciò considerati con la massima cura.
Non possiamo per esempio parlare di turismo senza considerare l’impatto in positivo ma anche in negativo che una scelta del genere comporta per la qualità della vita degli isolani.
Non fraintendetemi ho anch’io un figlio che naviga e sarei felicissimo di vederlo impegnato in un attività che lo tenga meno lontano da moglie e figlia ma non posso pensare di fare scelte che non abbiano ponderato pro e contro di ogni soluzione.
Penso perciò, anche facendo riferimento ad agenda 21 (di cui sono un accanito sostenitore), che la cosa migliore sia mettersi intorno a un tavolo – tutti – e discutere largamente di quello che vogliamo fare di questo nostro scoglio.
p.c.

referendum

Ecco il video esclusivo dei più stretti collaboratori di Berlusconi al ritorno in Italia dopo uno spensierato weekend al mare. Infatti, come suggerito dal premier, avevano ignorato i referendum ma, dopo ore di volo lontani da ogni informazione, alle 16 di lunedì 13 giugno scoprono la realtà.E la accettano con serenità.(Tratto da L’aereo più pazzo del mondo. Fonte: YouTube)

Addio a Giorgio Celli, naturalista gentile

(da giornalettismo.com) Non solo etologo, entomologo e ricercatore: è morto il professore che ha raccontato l’ecologia al grande pubblico con la scrittura, il cinema e il teatro
Chi non ricorda la sua comunicazione gentile, i suoi racconti affascinanti che hanno cresciuto una generazione di futuri ambientalisti e catturato anche la curiosità di chi considera l’ecologia un vezzo da alternativi. Il professor Giorgio Celli si è spento oggi a Bologna, a 75 anni, nel reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Sant’Orsola in cui era ricoverato da un mese, per complicazioni a seguito complicazioni insorte dopo un intervento cardiochirurgico per l’inserimento di alcuni by pass…vai all’articolo

Risate a denti stretti

(da spinoza.it)Referendum, si voterà il 12 e il 13 giugno. Ma solo nei seggi elettorali che aderiscono all’iniziativa.

(Quattro sì per dire no. Un referendum a misura di donna)

I referendum riguarderanno Berlusconi e l’uso del nucleare. Ma sono due quesiti diversi.

Tra i quesiti c’è quello dove si è chiamati a decidere se non fare le centrali nucleari o protestare dopo per non averle vicino casa.

Questi referendum potrebbero avere implicazioni terribili. Tipo doversi leggere i quesiti.

Gli italiani saranno di nuovo chiamati a esprimersi sul nucleare. Finché non daranno la risposta giusta.

Si voterà anche per abrogare il legittimo impedimento del presidente del Consiglio. Ma voi per semplicità immaginate che sulla scheda ci sia scritto “Vuoi che Berlusconi vada in galera?

Berlusconi ricorre alla Consulta tentando di bloccare il referendum. Comincia già a sentire la punta.

Enel, rubate informazioni segrete sul programma nucleare. Giusto per ribadire il concetto di sicurezza.

Veronesi: “Senza il nucleare l’Italia muore”. Umberto, quella è l’acqua.

Vasco Rossi: “La Francia ha il nucleare, tanto vale che ce l’abbiamo anche noi”. Anche se questa frase un senso non ce l’ha

Molti andranno al mare. Hanno saputo che si vota anche sull’acqua.