Il poster piu bello, capitolo 9 e 10

Del romanzo di Ulion Osiliba “IL POSTER PIU BELLO DELLA SUA GENERAZIONE – Nascita e vita dell’illustrissimo signor Kul del Candido, con il meraviglioso racconto delle sue prime avventure.”

nona e decima puntata in formato pdf

nona puntata in formato audio

decima puntata in formato audio

IL POSTER PIU’ BELLO 7a e 8a puntata

Riprende la pubblicazione del romanzo di Ulion Osiliba “IL POSTER PIU BELLO DELLA SUA GENERAZIONE – Nascita e vita dell’illustrissimo signor Kul del Candido, con il meraviglioso racconto delle sue prime avventure.”

settima e “ottima” puntata in formato pdf

settima puntata in formato audio

ottava puntata in formato audio

IL POSTER PIU’ BELLO 3a e 4a puntata

Eccovi la terza e quarta puntata del romanzo di  Ulion Osiliba   “IL POSTER PIU BELLO DELLA SUA GENERAZIONE – Nascita e vita dell’illustrissimo signor Kul del Candido, con il meraviglioso racconto delle sue prime avventure.”

terza e quarta puntata in formato pdf
terza puntata in formato audio
quarta puntata in formato audio (prima parte)
quarta puntata in formato audio (seconda parte)

L’albero genealogico dei mammiferi

albero genealogico dei mammiferi

albero genealogico dei mammiferi

Aspettando (e neanche troppo) i risultati delle elezioni mi consolo guardando le umane miserie da una prospettiva evoluzionista. Questo bellissimo albero genealogico dei mammiferi in forma radiale (in formato pdf ) lo potete scaricare da qui
Il video, molto bello di Abc television che spiega come funziona il grafico lo trovate invece qua.
Purtroppo è in inglese però sotto ci sono i testi scritti per cui chi appena si arrangia un po può capire il senso del video.
Dedico tutto questo ai miei amici evoluzionisti 😉

buddaIl brâhmana Drona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall’aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese: «Sei per caso un dio?» «No, brâhmana, non sono un dio» «Allora sei un angelo?» «No davvero, brâhmana» «Allora sei uno spirito?» «No, non sono uno spirito» «E allora, che cosa sei?» «Io sono sveglio».

siamo messi proprio male

Il mio amico Lucio Milone, mi ha mandato questa barzelletta che non so bene se fa ridere o … piangere:

L’ONU ha commissionato un sondaggio a livello mondiale.
La domanda era questa: “Dica onestamente qual è la sua opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo”
Il risultato e’ stato il seguente:

  • gli europei non hanno capito cosa sia la “scarsità”
  • gli africani non sapevano cosa fossero gli “alimenti”
  • gli americani hanno chiesto il significato di “resto del mondo”
  • i cinesi, straniti, hanno chiesto maggiori delucidazioni sul significato di “opinione”
  • in Italia e nel suo parlamento (cioe’ CentroDx e CentroSx) si sta ancora discutendo… per capire cosa intendeva dire il funzionario ONU per “onestamente” !

meditate gente meditate 😉

il cliente ha sempre ragione #2

Il professor Giuseppe Pizzi, colui che, negli ultimi trent’anni, ha preparato insegnanti procidane ed ischitane, per gli esami di stato, ha scritto questa bella recenzione dell’ultimo librodi Salvatore Costagliola ” Il cliente ha sempre ragione” apparsa pochi giorni fa sul quotidiano Il Golfo.
Vi rimando al sito web del giornale per la lettura dell’articolo intero.

L’uovo di colombo

Ambro ci invia una proposta interessante apparsa sul Corriere della sera:

Problema rifiuti: Invito alla solidarietà
A proposito dell’immondizia di Napoli,con mio figlio Maxi vorremmo lanciare una proposta. Se ciascun Comune d’Italia mandasse a Napoli un camion della N.U.a caricare l’immondizia per poi scaricarla nel proprio sito,costerebbe poco o nulla a ciascun Comune, si libererebbe subito Napoli e mostreremmo al mondo un alto grado di efficienza e solidarietà. A me sembra l’uovo di Colombo!
Ignazio Scalici
la notizia è ripresa dal sito comitatiduesicile.org

Le vacanze della signora vera


Mariella Scotto ha pubblicato sul periodico “l’Isola” un breve racconto ambientato nella Procida degli anni ’70 che ci dà modo di riflettere su come eravamo e come vivevamo.
Mi ha fatto pensare a Latouche che nel suo recente incontro a Procida sosteneva che l’Italia degli anni 70 era un modello economico ecosostenibile (non era sicuramente questo il termine da lui usato) e di come alla fine dei conti non bisognerebbe fare molto e sopratutto non bisognerebbe privarsi di molto per ridurre i rischi di catastrofi ambientali…
eccovi il racconto