Presentazione dell’associazione “Serendip”

Carissimi amici,
invito tutti alla presentazione della nostra neonata associazione “Serendip”,che si terrà sabato 11 ottobre alle ore 20 alla Villa Scotto Pagliara già sede dell’Associazione Vivara. Non vi anticipo nulla… vi dico solo che sarà una serata emozionante e anche divertente.
In allegato troverete la locandina di presentazione. Continua a leggere

Ancora vico II principe umberto!!!

Procida Via principe umberto Domenica 27 luglio 2008

  • quanto tempo occorrerà per far dimenticare ai visitatori di Procida queste immagini?
  • per quanto tempo ancora gli amministratori permetteranno questo scempio?
  • quando decideranno di rimuovere il materiale ingombrante che alcuni scellerati cittadini continuano ad abbandonare in strada?
  • quando ci saranno multe per chi non rispetta le regole?
  • quando i procidani si sveglieranno da questo torpore e inizieranno a protestare sonoramente?

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rifiuti e inceneritori

A chi ancora crede che la “termovalorizzazione” sia una idea geniale  e non una trovata antieconomica e (sopratutto) rischiosa, propongo di guardarsi con un pò di pazienza queste slide prodotte da un cittadino di Brescia…
(se non visualizzate direttamente lo slideshow cliccate su “view” in basso)

Lettera aperta di Mimmo Mosca

A proposito del dissociatore …
Il Sindaco di Procida, Gerardo Lubrano Lavadera, dichiara “ i tecnici da noi interpellati ci hanno dato parere positivo sull’installazione di un dissociatore molecolare ….”
Appare ovvio che se i tecnici sono quelli delle società costruttrici i loro pareri sono di parte e non sufficienti.
Gli unici pareri ad oggi formalmente conosciuti provengono da studiosi non di parte e sono i seguenti: Continua a leggere

Le vacanze della signora vera


Mariella Scotto ha pubblicato sul periodico “l’Isola” un breve racconto ambientato nella Procida degli anni ’70 che ci dà modo di riflettere su come eravamo e come vivevamo.
Mi ha fatto pensare a Latouche che nel suo recente incontro a Procida sosteneva che l’Italia degli anni 70 era un modello economico ecosostenibile (non era sicuramente questo il termine da lui usato) e di come alla fine dei conti non bisognerebbe fare molto e sopratutto non bisognerebbe privarsi di molto per ridurre i rischi di catastrofi ambientali…
eccovi il racconto