C’è ancora speranza?

(dal blog di Zucconi)Uno dei ritornelli più abusati dai berlusconiani contro gli avversari è quello della brutta figura che i critici dell’ Italia farebbero fare al nostro Paese di fronte al mondo, denigrandolo e illustrando le avventure del bunghero. La piccola, triste, umiliante gag di Berlusconi che racconta a uno sbigottito Obama la storia delle “toghe rosse” e della magistratura che lo perseguitano come se fosse a un comizio dei suoi piazzisti raccolti dalla Brambills – raccontata per esorcizzare in anticipo l’aureola di vergogna che ormai lui sa di portarsi dietro ovunque vada – è l’esempio migliore di come sia lui la causa prima del discredito internazionale nel quale la società civile italiana del 2011 è precipitata, per il fatto di averlo tollerato troppo a lungo. Ora, nelle mani dei milanesi, napoletani, triestina, cagliaritani e altri italiani, si è acceso un lumino, speriamo che non venga spento per stupidità, paura o per indifferenza.

A proposito dei programmi elettorali

(condivido in toto quanto affermato da Zucconi a proposito dei programmi elettorali)Una delle più patetiche bugie che noi elettori raccontiamo a noi stessi è quella dell’ “io voto per il programma”, come se mai, nella storia dell’ universo, un programma fosse stato realizzato. La prova è che le proposte elettorali più belle, chiare e gustose sono quelle presentate dai candidati e dai partiti minori che non saranno mai chiamati a realizzarle, dunque possono sparare tutte le promesse che vogliono. Nella vita reale, votiamo per qualcuno o contro qualcuno e questi ballottaggi a Napoli e a Milano (senza dimenticare città come Cagliari) sono voti che non risolveranno nè il problema della spazzatura nè quello dell’immigrazione. Potranno invece far ruzzolare dal trono di Roma quell’anziano signore intonacato che da tre giorni, dopo avere consultato i suoi esperti di pubblicità-regresso, sta mandando alle varie al Jazeera italiane da un suo covo segreto non identificabile, come un famigerato sceicco, non programmi e proposte, ma video comizi nei quali raglia esclusivamente “contro” il Grande Satana della sinistra. Messaggi vuoti e biliosi nei quali riesuma tutto il ciarpame dell’odio e delle paure viscerali che lo puntella e lo arricchisce da 17 anni, ma senza più sparare sui magistrati o su Napolitano, perchè i suoi pubblicitari hanno rilevato che questo prodotto non vende niente bene. Dunque, non prendiamoci per il fondo delle braghine. Se volete tenervi SB al governo, votate per i suoi segnaposto a Milano e Napoli. Se ne avete abbastanza, votate Pisapia e DeMagistris. Semplice. Poi, con i “programmi” di questo o di quello, ci potete foderare il fondo dei cassetti.

Meduse in avvicinamento

(Con l’estate riecco le meduse, in questo articolo, che parla espressamente delle coste di Procida come più a rischio, le cause e le previsioni del fenomeno)Mare più vacanze uguale meduse. Quest’inverno il numero e la consistenza dei banchi trasportati dalle correnti nel Mediterraneo si è un po’ ridotto rispetto al 2010, ma nonostante questo gli esperti prevedono l’ennesima estate difficile[…]Nel Tirreno sono più a rischio le acque vicino allo Stretto di Messina, ma anche quelle da Mondello a Ustica e quindi, risalendo sullo stesso versante, le coste antistanti Procida, Ponza e poi davanti all’Argentario, Livorno e quindi fino alla riviera ligure, specialmente di Levante…vai all’articolo

Cattivi esempi

(riporto un articolo del grande Gramellini pensando che siamo proprio la repubblica delle banane!!!) Il presidente del colosso dell’energia crollato in Borsa dopo il disastro di Fukushima ha convocato una conferenza stampa per chiedere scusa ai giapponesi. Si è prodotto nel classico inchino e ha lasciato la poltrona per sempre, senza pretendere neppure una busta-paga d’addio. Anche il primo ministro ha rinunciato al suo stipendio fino a quando l’emergenza nucleare non sarà superata. Si tratta di reazioni emotive, tipiche dei Paesi meno evoluti. Da noi, per dire, non potrebbero verificarsi[…]Non dico di abbassarci al livello del Giappone. Ma (l’esempio, sia chiaro, è puramente ipotetico) se un programma della tv di Stato venisse chiuso per mancanza di pubblico dopo appena una puntata, non sarebbe un comportamento fin troppo evoluto versare egualmente al protagonista del programma la cifra pattuita di un milione di euro?(vai all’articolo)

Elezioni: Nessuna notte è per sempre!

(Una bella riflessione di Zucconi sulle elezioni comunali appena trascorse)Affido il mio commento e le mie reazioni al filotto disastroso dei Berlusconiani nelle quattro città principali e nella Milano che il Caro Trombato aveva indicato come un test politico nazionale e un referendum sulla sua personcina, a uno molto più bravo di me. Ascoltatelo. Possibilmente con le cuffiette stereo. Per le arrampicate sugli specchi e le acrobazie analitiche ci sarà tempo.Milano può vincere davvero lo scudetto che conta e portarlo a Roma.

Disinformazione sui referendum

(Una cara amica da Torino mi ha mandato questo testo che è a dir poco sconvolgente. Per chi non conosce la firmataria della lettera, piu sotto c’è un articolo del giornale “il levante” che ne parla.)

Ciao a tutti,
confermo la necessità di questo passaparola, aggiungendo che si tratta di informazione per riaffermare i diritti costituzionalmente garantiti . Il dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole di quanto sta avvenendo.
Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio. Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri mattina dovevo intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell’acqua e chiarirne meglio le implicazioni giuridiche.
‘E arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l’argomento fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il programma è saltato e il mio intervento pure.
Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui “il servizio pubblico” viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei cittadini di essere informati Continua a leggere