(dal blog di Zucconi)Che cosa hanno in comune Tartaglia il lanciatore di souvenir, Maiolo la placcatrice di Ratzinger e Abdlulmutallab, il nigeriano scemo che si è dato fuoco alle gambe su un aereo di linea americano in atterraggio a Detroit? La legge universale degli effetti opposti alle intenzioni, le “unintended consequences”. Il souvenir scagliato da quel povero mentecatto contro Berlusconi ha rimesso l’Italia politica in riga e in uniforme, coperta e allineata, dietro colui che Tartaglia voleva colpire, garantendo nuova vita politica, nuovi entusiastici sondaggi (che sono la vita e la linfa del berlusconismo da “Auditel”) e nuove leggi su misura a un Premier che stava ormai visibilmente boccheggiando[…]Più che “squilibrati”, come vengono spesso licenziati, questi aspiranti regicidi o tirannicidi sono straordinariamente ignoranti. Vorrei chiudere augurando Buon Anno, ma, al contrario del Natale, questa formula mi lascia sempre molto perplesso. Un anno non può mai essere buono per tutti. Buon Anno a chi ha buone intenzioni, dunque, agli altri, Pessimo Anno…vai all’articolo
